Super spunti in avviamento, batterie per booster, avviatori.

Di batterie per avviatori-booster 12V ne esistono di vari prezzi, amperaggi e marche. Inutile dire che la scelta del ricambio dipende molto spesso dal prezzo: qualora si fosse in possesso di un booster pack professionale pagato diverse centinaia di euro, la nostra scelta ricadrà senza pensieri su di una batteria specifica per gli alti spunti in avviamento (SPARKGENESIS – ODYSSEY). Queste batterie presentano griglie sottilissime in piombo puro-stagno che consentono di aver elevate correnti di spunto e basse autoscariche.

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IL MONDO DELLE MOTO D’ACQUA

In questo primo articolo facciamo una panoramica di questo mondo per alcuni ancora sconosciuto ma comunque curioso e affascinante. Oggi le moto d’acqua da molti vengono viste solo nelle località di balneazione, sfrecciare su e giù per la gioia ed il divertimento di chi la guida e anche di chi viene guidato, naturalmente sempre con le dovute precauzioni ed accorgimenti. Ma le moto d’acqua sono anche altro.

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Come utilizzare avviatore, caricabatterie portatile, Skyrich – Puntata 7 – La rubrica del Fai Da Te

Nel video che vediamo è spiegato il funzionamento del kit avviatore, caricabatterie portatile, Jump Starter Skyrich. Questo oggetto come spiegato nel video riesce a fare da booster per la nostra batteria da moto ma all’occorrenza diventa anche un carica batterie  per iPhone3/4/4s, iPad, Smartphone, Notebook, Samsung.

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Auto elettriche a basso costo

Tesla Motors e Panasonic hanno raggiunto un accordo formale sulla creazione di  Gigafactory la prima fabbrica di batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici. L’obbiettivo è quello di produrre batterie su larga scala abbattendo i costi delle auto elettriche che per adesso sono un prodotto di nicchia.
Gigafactory di Tesla intende ridurre il costo delle batterie agli ioni di litio grazie all’economia di scala per rendere i veicoli elettrici un prodotto di massa. Le batterie attuali rappresentano la metà del costo al dettaglio di un’auto elettrica, questo la rende troppo costosa per molti potenziali acquirenti e quindi non competitiva con i veicoli convenzionali.

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BMW e Samsung SDI rafforzano rapporto per celle di batterie

Il Gruppo BMW e la coreana Samsung SDI hanno siglato un memorandum d’intesa per rafforzare la loro fattiva partnership nel settore delle celle di batterie agli ioni di litio per l’elettromobilità (collaborazione che dura dal 2009).
Nei prossimi anni, Samsung SDI fornirà alla Casa bavarese celle di batterie destinate ad equipaggiare le nuove i3 elettrica e i8 ibrida plug-in, oltre ai nuovi modelli ad alimentazione alternativa che BMW sfornerà. In risposta alla crescente domanda nel settore (sono circa 5.400 gli esemplari della i3 già venduti globalmente nel primo semestre del 2014), la fornitura di Samsung SDI a BMW crescerà significativamente nel medio periodo.

Batterie organiche a basso costo

Un team di ricercatori di Harvard del Programma Open 2012 stanno cercando di realizzare delle batterie organiche prive di metallo e poco costose. Lo studio, apparso sulla rivista Nature Communications, promette una metal-free flow battery, in grado di abbattere i costi in fase di immagazzinamento dell’energia in eccesso.
Il sistema di accumulo progettato dai ricercatori di Harvard è una batteria di flusso: una accumulatore ricaricabile dove alcuni elettroliti contenenti una o più sostanze elettro-attive fluide, solitamente stoccati in serbatoi all’esterno della batteria, scorrono attraverso una cella elettrochimica che converte l’energia chimica in energia elettrica.
Per ovviare al problema dell’alto costo delle sostanze elettro-attive, i ricercatori di Harvard hanno sostituito elementi come il vanadio, con molecole organiche low cost e facili da produrre, i chinoni, simili a quelle capaci di immagazzinare energia in piante ed animali.
La quantità di energia che può essere immagazzinata è limitata solo dalle dimensioni dei serbatoi esterni: un design innovativo consentirebbe di accumulare grandi quantità di energia a un costo nettamente inferiore rispetto alle tecnologie tradizionali.
I chinoni si trovano in abbondanti quantità sia nel petrolio greggio che nelle piante verdi. La squadra di Harvard ha usato una molecola molto simile a quella contenuta nel rabarbaro. I chinoni sono disciolti in acqua e questo impedisce loro di prendere fuoco.
Una volta finiti i test, spiegano i ricercatori, la nuova batteria di flusso sarà progettata su scala commerciale.